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Idea Viaggio di Nozze: Giordania, Oman e Maldive

Tattoo Travel, viaggi di nozze unici e su misura che creano emozioni.


Un’idea viaggio di nozze capace di unire avventura, romanticismo e storia millenaria, un'itinerario unico tra la Giordania e l'Oman che saprà sorprenderti. Dalla vibrante Amman fino all'incanto rosa di Petra, passando per le acque del Mar Morto e i silenzi assoluti del Wadi Rum fino ai deserti, le oasi e le spiagge dorate dell'Oman. Questo itinerario su misura ti porterà nel cuore del Medio Oriente più autentico e poi riempirvi gli occhi e lo spirito dei colori delle Maldive per un finale in assoluto relax.


Giorno 1: Arrivo ad Amman

Benvenuti nella capitale della Giordania, città di contrasti che fonde antico e moderno in modo sorprendente. Conosciuta come “la città bianca” per il colore delle sue case in pietra calcarea, Amman affonda le sue radici nell’età del ferro, quando era conosciuta come Rabbà degli Ammoniti. In epoca greco-romana divenne Filadelfia, in onore dell’imperatore Tolomeo II Filadelfo. Sistemazione in hotel e primo assaggio del fascino mediorientale.


Giorno 2: Amman e Al-Salt, storia e autenticità

La giornata inizia con un tour storico di Amman: dalla Cittadella (dove si trovano il Tempio di Ercole e il Palazzo Omayyade) fino al Teatro Romano, ancora oggi utilizzato per spettacoli. Visita al Museo Archeologico e al museo del folklore.

Nel pomeriggio ci si sposta ad Al-Salt, un’autentica perla ottomana poco conosciuta. Tra le sue case in pietra gialla e i vicoli acciottolati si respira un’atmosfera d’altri tempi. Non perdere il palazzo di Abu Jaber, decorato da artisti italiani.


Curiosità: l’uva sultanina prende il nome proprio da questa città!


Giorno 3: Jerash e Ajloun, nel cuore dell’Impero Romano

Partenza per Jerash, una delle città romane meglio conservate al mondo. Conosciuta nell’antichità come Gerasa, faceva parte della Decapoli e ancora oggi stupisce per le sue strade colonnate, piazze, templi e teatri.

Nel pomeriggio si visita il castello ayyubide di Ajloun, costruito da un generale di Saladino nel 1184 d.C. Arroccato su una collina con vista sulla Valle del Giordano, il castello faceva parte di un sistema di fortezze che comunicavano tra loro accendendo fuochi durante la notte. Cena e pernottamento immersi nella natura ad Ajloun Cabins.


Antiche colonne romane creano un lungo colonnato ben conservato, in Giordania a Jerash
Jerash, la città romana meglio conservata del Medio Oriente, offre spettacolari rovine tra colonne, teatri e strade lastricate, testimoni di un’antica grandezza senza tempo.

Giorno 4: Um Qais, Irbid, Betania e Mar Morto

Mattinata dedicata all’esplorazione di Um Qais, l’antica Gadara, famosa per i suoi teatri in basalto nero e per aver ospitato una scuola di poesia e filosofia tra le più importanti del mondo antico.

Tappa culturale a Irbid, dove il Museo Dar Al Saraya custodisce testimonianze preistoriche e della vita contadina giordana.

Si prosegue per il sito battesimale di Betania oltre il Giordano, considerato il luogo dove Gesù fu battezzato. Il giorno si conclude sulle rive del leggendario Mar Morto, dove potrai galleggiare senza sforzo grazie alla salinità dieci volte superiore a quella del mare.

Panoramica dall'alto delle acque del Mar Morto in Giordania
Curiosità: Cleopatra e Erode il Grande erano tra i più assidui frequentatori di queste acque, celebri anche per i fanghi ricchi di minerali.

Giorno 5: Mukawer, Monte Nebo e Madaba

Mattinata di relax sul Mar Morto prima di raggiungere Mukawer, località legata alla vicenda di Giovanni Battista. Qui sorgeva l’antica roccaforte di Macheronte, costruita da Erode per controllare le rotte commerciali.

Si prosegue per il Monte Nebo, luogo in cui Mosè vide la Terra Promessa. Dalla cima si gode una vista spettacolare fino a Gerusalemme.

A Madaba, la “Città dei Mosaici”, si visita la Chiesa di San Giorgio, famosa per la mappa-mosaico del VI secolo che rappresenta la Terra Santa.


Giorno 6: Trekking nella Riserva del Wadi Mujib

Avventura nella Riserva della Biosfera di Mujib, dove si esplora a piedi il canyon scavato dal fiume. Il trekking nel siq (facile o moderato in base alla stagione) porta a spettacolari cascate e piscine naturali. Il percorso è adatto a chi ha buona forma fisica e sa nuotare. Rientro e relax a Madaba.

Canyon di rocce rossastre con corso d'acqua che scorre alla base, in Giordania, Wadi Mujib
Wadi Mujib, il "Grand Canyon" della Giordania, un’oasi di natura selvaggia e acque cristalline che regalano avventure indimenticabili tra canyon e cascate.

Giorno 7: Il Crac di Kerak e la Piccola Petra

Visita all’imponente castello crociato di Kerak, costruito nel XII secolo e conquistato da Saladino. Si continua verso il Siq al-Barid, detto Piccola Petra, un centro nabateo con tombe, templi e cisterne scavate nella roccia.

Infine si visita il sito neolitico di Beidah, risalente a 9000 anni fa, uno dei più importanti insediamenti preistorici del Medio Oriente.

Pernottamento a Petra.


Giorno 8: Petra, la città rosa

Un’intera giornata dedicata all’ottava meraviglia del mondo: Petra. Attraverserai il Siq a piedi o a cavallo fino al maestoso Tesoro (Khazneh), simbolo della città, scolpito direttamente nella roccia rosa.

Oltre al Tesoro, Petra vanta centinaia di tombe, templi, teatri e strade colonnate. Si conclude con un emozionante trekking nel canyon del Wadi Mudhlim, un’alternativa avventurosa e meno battuta per esplorare la città nabatea.

Petra vista dall'alto, in Giordania
Petra fu "perduta" per secoli e riscoperta nel 1812 da un viaggiatore svizzero travestito da arabo.

Giorno 9: Wadi Rum, notte sotto le stelle

Partenza per il magico deserto del Wadi Rum, dove inizierai un tour in jeep 4x4 con i beduini locali. Le montagne scolpite dal vento, le sabbie rosse e il silenzio surreale rendono questo luogo perfetto per una luna di miele fuori dall’ordinario. La giornata si conclude con una cena beduina e un’indimenticabile notte in campo tendato sotto uno dei cieli stellati più belli del mondo.


Giorno 10 – Wadi Rum: il deserto di Lawrence d’Arabia

La giornata è dedicata alla scoperta di Wadi Rum, il suggestivo deserto rosso noto anche come il “Valle della Luna”. In jeep si esplora per 6-7 ore un territorio ricco di meraviglie naturali e storiche: la sorgente Ayn Abuaynah, detta sorgente di Lawrence, il sito di Khazali con graffiti preistorici, e i ponti naturali di roccia Um Fruth e Burda.

Tra le dune rosse (rimal), si visitano anche i resti del palazzo di Lawrence d’Arabia e il Tempio Nabateo, dedicato alla dea Allat e risalente al I secolo a.C. La costruzione testimonia la presenza di antiche canalizzazioni d’acqua, segno di un avanzato sistema idraulico. L’esperienza si conclude con il tramonto nel deserto, uno spettacolo magico che solo le guide beduine sanno mostrare nei punti migliori. Cena e pernottamento al campo.

Il deserto rosso tra sabbia e rocce, Wadi Rhum, Giordania
Il deserto conserva incisioni rupestri del più antico alfabeto conosciuto, il Tamudico, risalente a 6000 anni fa.

Giorno 11: Trasferimento ad Amman

Trasferimento verso la capitale Amman, sistemazione in hotel e giornata libera per scoprire la città a proprio ritmo.


Giorno 12: Castelli del Deserto: capolavori islamici nel cuore della Giordania

Dedicata alla visita dei Castelli del Deserto, esempi di raffinata architettura islamica dell’VIII secolo, con mosaici, affreschi e incisioni che raccontano storie di un passato ricco e variegato. Questi castelli non erano solo residenze, ma punti strategici per le carovane e avamposti per la diplomazia coi beduini.

Tra i più famosi, Qusayr 'Amra è patrimonio UNESCO per i suoi affreschi ben conservati, mentre il forte di Azraq fu quartier generale di Lawrence d’Arabia durante la rivolta araba. Il castello di Kharaneh, con 61 stanze, è una testimonianza impressionante di questa epoca.


Giorno 13: Amman e volo per Muscat

Mattina libera ad Amman e trasferimento in aeroporto per il volo verso Muscat, capitale dell’Oman. Arrivo e sistemazione in hotel.


Curiosità: Muscat, che affonda le sue radici in un antico villaggio di pescatori risalente al 5000 a.C., ha subito varie dominazioni, tra cui i portoghesi nel XVI secolo. Oggi unisce tradizione e modernità, con spiagge attrezzate e un ricco patrimonio culturale.


Giorno 14: Alla scoperta di Muscat

Intera giornata dedicata alla visita della città: la Grande Moschea, con un imponente lampadario Swarovski e un tappeto persiano fatto a mano; la Royal Opera House; il Palazzo Al Alam e i forti Mirani e Jalali (visita esterna). Da non perdere il museo Bait Al Zubair, con collezioni di costumi tradizionali, gioielli e armi, e il mercato Muttrah Souq, uno dei più antichi dell’Oman, ricco di fascino e storia.


Giorno 15: Bimah Sinkhole, Wadi Shab, Wadi Tiwi e Sur

Si parte per un’escursione naturalistica: il Bimah Sinkhole, una piscina naturale formatasi forse da una meteora, poi Wadi Shab, dove acqua dolce e salmastra si incontrano creando un ecosistema unico. Wadi Tiwi stupisce con gole strette e rigogliose piantagioni di datteri e banane.

A Sur si visita la fabbrica di dhow, le tradizionali barche in legno omanite, e il faro di Ajya. La giornata si conclude con la visita alla riserva di Ras Al Jinz, famosa per la nidificazione della tartaruga verde in via d’estinzione.

Piscina d'acqua tra le rocce e le pareti rocciose di un wadi in Oman
I wadi dell’Oman sono spettacolari gole e valli fluviali che, dopo le rare piogge, si riempiono di piscine naturali e cascate, offrendo paesaggi mozzafiato e rifugi di freschezza nel deserto.

Giorno 16: Da Ras Al Jinz a Wahiba Sands: deserti e antichi villaggi

Tappa alla spiaggia di Al Ashkara, nota per le sue forti maree e la ricca avifauna. Si prosegue verso la Moschea Hammouda, capolavoro architettonico con le sue 52 cupole e un sistema idrico tradizionale (Falaj). Visita al castello Jalan Bani Bu Hasan, fortezza ben conservata.

La giornata termina a Wadi Bani Khalid, oasi con piscine naturali, per rilassarsi nelle acque fresche. Si raggiunge infine il deserto di Wahiba Sands, con dune che si estendono per oltre 200 km, terra dei beduini da 7.000 anni. Cena e pernottamento in campo nel deserto.


Giorno 17: Mercato femminile di Ibra, forte di Bahla e castello di Jabrin

Visita al mercato femminile di Ibra, un luogo dove le donne locali acquistano oggetti di artigianato e beni di uso quotidiano, una rara occasione per vivere la tradizione. Il Forte di Bahla, patrimonio UNESCO, con una facciata lunga oltre 100 metri, e il castello di Jabrin, noto per affreschi e decorazioni, completano la giornata. Pernottamento a Nizwa.


Giorno 18: Nizwa, Birkat Al Maouz e Jebel Akhdar

Tour di Nizwa, città antica con il suo forte e il souk tradizionale, famoso per pugnali khanjar, gioielli e artigianato locale. Sosta a Birkat Al Maouz, villaggio in rovina con un antico sistema di irrigazione Falaj, dichiarato patrimonio UNESCO.

Visita a Jebel Akhdar, la “montagna verde”, con terrazzamenti coltivati e rinomata per la distillazione dell’acqua di rose, specialità locale che nasce dalla varietà “damascina” di rosa.


Forte con torre circolare in Oman, Nizwa
Nizwa, antica capitale dell’Oman, è famosa per il suo imponente forte circolare, il vivace souk tradizionale e l’atmosfera autentica tra storia, cultura e artigianato locale.

Giorno 19: Villaggio di Al Hamra, Misfat e rientro a Muscat

Si visitano il villaggio di Al Hamra, tra le città antiche meglio conservate, con il museo vivente di Bait Al Safah, e il suggestivo villaggio di Misfat, noto per le case in pietra e gli antichi sistemi di irrigazione.


Giorno 20: Muscat, Barka, Nakhal, Ain Thawara, Al Hazm e ritorno a Muscat

Dopo la colazione in hotel, si parte alla scoperta del tradizionale mercato del pesce di Barka. Qui potrete ammirare una grande varietà di pesci freschi, dal tonno ai gamberi, e osservare le tipiche modalità di contrattazione locali, un vero spettacolo di colori e profumi marini. Proseguendo, si raggiunge il villaggio di Nakhal, circondato da rigogliosi palmeti da dattero. Nakhal è rinomato per le sue sorgenti termali naturali, una vera oasi nel deserto. Qui si visita anche il forte di Nakhal, costruito nel XVI secolo su una maestosa roccia dall’imam della dinastia Bani Kharous. Questo forte, perfettamente restaurato, offre una vista mozzafiato e una testimonianza dell’architettura militare omanita.

A poca distanza si trova la sorgente termale di Ain Thawara, immersa tra gli allevamenti di datteri ai piedi delle montagne Hajar, un luogo ideale per rilassarsi e rigenerarsi.

La giornata si conclude con la visita al Forte di Al Hazm, una meraviglia architettonica famosa per il suo soffitto senza travature: i tetti sono sostenuti da colonne, mentre le mura, spesse oltre tre metri, raccontano secoli di storia e tradizione omanita.

Rientro e pernottamento in hotel a Muscat.


Giorno 21: Muscat

Giornata libera per esplorare Muscat a proprio ritmo o semplicemente rilassarsi in hotel.


Giorno 22: Volo da Muscat alle Maldive, arrivo al Reethi Faru Resort

Al mattino presto si parte con il volo per le Maldive, con arrivo a Malè nel pomeriggio. Da qui un emozionante trasferimento in idrovolante vi condurrà all’isola privata di Filaidhoo, parte dell’atollo di Raa, dove si trova il lussuoso Reethi Faru Resort.

Le overwater villa (78 mq) sono posizionate direttamente sulla laguna cristallina, con viste spettacolari sull’Oceano Indiano e il dolce suono delle onde a cullare il sonno. Questo resort, inaugurato nel 2017, offre sei ristoranti e bar con specialità internazionali, grigliate e cocktail tropicali.

Per chi ama l’avventura, il centro immersioni propone corsi per tutti i livelli, mentre il centro sport acquatici offre molte attività come snorkeling, kayak e molto altro. Per un relax totale, la Coconut Spa propone trattamenti rigeneranti e massaggi rigenerativi immersi nella natura.

Cestini con colazione che galleggiano sull'acqua alle Maldive
Come tappa finale del viaggio, il soggiorno alle Maldive regala relax e tranquillità immersi in atolli da sogno

Giorni 23-26: Reethi Faru Resort

Quattro giorni dedicati al relax totale, nuoto nelle acque turchesi e escursioni facoltative. Il trattamento all inclusive vi permetterà di godere di ogni comfort senza pensieri, tra spiagge di sabbia bianca e natura incontaminata.


Giorno 27: Ritorno a Malè e partenza per Istanbul

Dopo il trasferimento in idrovolante a Malè, si parte con il volo internazionale.


Giorno 28: Arrivo in Italia

Arrivo in Italia con la mente piena di ricordi indimenticabili e indelebili.


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