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TERRA DI CELTI, MUSICA, GNOMI E FATE: Tattoo Travel ti porta in Irlanda, l'isola di smeraldo

Aggiornamento: 9 giu

PECORE AL PASCOLO SULLE SCOGLIERE IRLANDESI
PECORE AL PASCOLO SULLE SCOGLIERE IRLANDESI

Introduzione: Tattoo Travel ti porta in Irlanda!

Che sia per una toccata e fuga di un weekend a Dublino, una vacanza di una settimana o un periodo sabbatico più lungo, l’Irlanda vi catturerà con il fascino della sua gente e dei suoi paesaggi.


Dublino: La vibrante Dublino è il posto ideale per bersi un’ottima pinta di Guinness (l’oro nero d’Irlanda) in buona compagnia in uno degli storici pub di Temple Bar (il quartiere della vita notturna). Infatti, si dice che la migliore Guinness sia quella bevuta più vicino alla fabbrica, in questo caso la “Guinness Storehouse” si trova a pochi passi dal quartiere e potrete visitare l’interessante e moderno museo interattivo. Concludete la vostra visita proprio davanti a un bel bicchiere di birra con vista sulla città, accompagnato da un ottimo stufato di agnello o salmone fresco.

A Dublino potrete ripercorrere la storia del paese grazie ai suoi numerosi monumenti e musei, dai celti ai vichinghi, fino alla storia moderna, passando per la statua di Molly Malone, simbolo della città.


Esplorazione dell’Isola: Se non siete amanti delle grandi città, vi consigliamo di prendere una macchina a noleggio e partire all’esplorazione dell’isola e delle sue coste selvagge. Non potrete non innamorarvi della costa Ovest, la più visitata grazie alle scogliere di Moher, l’anello del Kerry e le selvagge penisole di Dingle e del Connemara.

Se volete fare un vero e proprio viaggio nel tempo, prevedete uno stop alle isole Aran, dove il tempo sembra essersi fermato e potrete anche voi fermarvi con lui. Il tutto, a ritmo di musica!


La Musica Irlandese: L’Irlanda è terra di grandi musicisti, dai gruppi più conosciuti come gli U2, i Cranberries, i Dubliners, Enya (solo per citarne alcuni) a quelli meno famosi ma altrettanto talentuosi che troverete nei pub irlandesi. I pub sono una vera istituzione nonché luogo di incontro per vere “sessions” di improvvisazione musicale. Si suona con tutto, chitarre, flauti, tamburi (il bodhrán costruito con pelle di pecora) ma anche bicchieri e cucchiai all’occorrenza.

Gli irlandesi hanno la musica nel sangue e trasmettono da generazioni suoni e storie che vengono da tempi lontani. Storie di gnomi, fate e folletti (gli irlandesi sono molto superstiziosi!); storie di amori, eroi nazionali, amicizie e chiaramente grandi bevute!


La Cultura Irlandese: Tante canzoni vengono dall’Irlanda ma anche tante le sono state dedicate, dal “cielo d’Irlanda” di Fiorella Mannoia al “giorno di pioggia” dei Modena City Ramblers. Il repertorio è molto vasto. E davvero il cielo d’Irlanda vi stupirà con i suoi colori, spazi infiniti e i tanti arcobaleni. Si dice che gli gnomi vestiti di verde e dalla barba rossa nascondano i loro pentoloni di monete d’oro in fondo agli arcobaleni.

Portatevi l’ombrello perché la pioggia è garantita! Senza la pioggia però non avremmo le 40 sfumature di verde cantate da Johnny Cash che dedica all’Irlanda la canzone “40 shades of green”. E davvero vi sembrerà di essere dentro una tavolozza di colori mentre sfrecciate per le strette vie alla scoperta dell’isola, che si guadagna così l’appellativo di “isola smeraldo”, proprio per i suoi colori.


Conclusione: “E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta, il vento dell'ovest rideva gentile e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti, mi hai preso per mano portandomi via”.

Alla fine del vostro viaggio in Irlanda, queste parole dei Modena City Ramblers riecheggeranno nella vostra mente, perché l’Irlanda è così: ti fa innamorare pazzamente di lei. E quando partirete, lasciate l’ombrello: la pioggia aiuterà a confondere le vostre lacrime.

Ma sarà un arrivederci e non un addio perché chi è stato in Irlanda una volta ci vuole ritornare ancora, deve ritornare perché ha lasciato qualcosa in questa terra: un pezzetto del proprio cuore.





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