TATTOO TRAVEL VI RACCONTA DON PATAGONIA E I SEGRETI DELLA TERRA DEL FUOCO
- TATTOO TRAVEL
- 3 feb
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Aggiornamento: 9 giu

La Storia di Alberto Maria De Agostini: Un Esploratore e un Uomo Straordinario che ha legato il suo nome alla Patagonia
Introduzione: Tattoo Travel vi racconta Don Patagonia
Molti di voi conosceranno la casa editrice De Agostini, fondata da Giovanni De Agostini nel 1901 in occasione della prima pubblicazione dell'"Atlante scolastico moderno" e che ci accompagna in oltre un secolo di pubblicazioni. In pochi conoscono però la storia del fratello di Giovanni, un salesiano di nome Alberto Maria De Agostini, che nel 1910 scelse la via delle missioni nell'estremo sud del mondo salpando su una nave diretta in Sud America.
Chi Era Alberto Maria De Agostini: Persona schiva e riservata, Alberto è stato sacerdote ma anche esploratore, geografo, alpinista, fotografo, etnologo e scrittore italiano. Umile e guidato da un indomabile spirito di esplorazione e avventura, ha contribuito a scrivere una pagina importante nella geografia del mondo grazie alle sue esplorazioni della Patagonia e della Terra del Fuoco. Oggi ci lascia un'eredità di immenso valore scientifico e culturale.
Contributi Scientifici e Culturali:
Ha scritto mappe di laghi e montagne prima senza nome, contribuendo alla mappatura dei ghiacciai della Patagonia.
Si è dedicato allo studio delle popolazioni indigene di queste regioni, fornendo una preziosa raccolta di foto che restano a noi come reperti fondamentali per la conoscenza di popoli ormai estinti (a causa della brutale persecuzione europea in queste terre). Gli Ona, gli Alakaluf, gli Yamana, solo per citarne alcuni.
Ha raccolto informazioni preziose sugli usi, costumi e tradizioni di questi popoli, a partire dalla lingua (creando veri e propri dizionari).
Si è dedicato anche alla raccolta di campioni di piante e animali incontrati durante le sue spedizioni, fornendo dati importanti per la ricerca scientifica.
Il Legato di "Don Patagonia": Dedicando più di 30 anni alla scoperta di questi paesaggi misteriosi, Alberto si è ben meritato l'appellativo di "Don Patagonia", in nome della sua amata terra straniera. A riconferma del suo grande amore per questa terra ancora inesplorata e selvaggia disse: "La Patagonia è un libro aperto che aspetta di essere letto."
La Patagonia Oggi: Oggi la Patagonia è una meta sempre più diffusa tra i viaggiatori: questa terra lontana, una volta così inaccessibile, oggi si sta aprendo sempre più ai nuovi esploratori ed è sempre più connessa. La Patagonia accoglie oltre un milione di visitatori ogni anno, non solo gli appassionati di montagna e natura, ma anche i turisti che vogliono ammirare le sue bellezze in comodità (prenotando ad esempio escursioni in barca per vedere i ghiacciai da vicino, i fiordi o i pinguini), nonché gli amanti dei trekking (ce n'è per tutti i livelli!).
Tracce di De Agostini: Quando visiterete questa incantevole regione del mondo troverete le tracce di De Agostini dappertutto: a lui è stato dedicato un parco nazionale, un fiordo e diverse località (montagne, ghiacciai, nomi di vie) portano il suo nome. Camminando sul lungomare di Puerto Natales potrete ammirare la statua che rappresenta Alberto con la sua divisa da salesiano mentre stringe la mano al capo di una tribù indigena della Terra del Fuoco. Ispirata ad una delle foto più celebri di De Agostini, questa statua ben riassume l'essenza di un uomo straordinario, che è stato in grado di unire la passione per la conoscenza ad una profonda umanità e che ancora oggi continua ad ispirare esploratori e ricercatori di tutto il mondo.












